lunedì 19 marzo 2018

Sopralluogo aree di progetto

Queste sono le tre aree possibili per il mio progetto
Sguardo critico - due immagini particolari del quartiere

giovedì 8 marzo 2018

René Magritte - Le paysage en feu (1928) 


 L’opera può suggerire una duplice interpretazione, genera dubbi negli spettatori, questo perché la realtà è soggettiva.





DISTRUZIONE
La parte verde, ovvero un paesaggio boschivo, simboleggia la natura, quindi la vita.
La parte rossa, sono fiamme che lambiscono la natura, e sembrano corroderla, lasciando alle proprie spalle l’oscurità.
Sembra che le fiamme pian piano si restringano sempre di più, fino a bruciare tutto, e a lasciare un quadro completamente nero, in cui la vita è sparita.
Probabilmente gli avvenimenti recenti della Prima Guerra Mondiale, e le premesse per un nuovo conflitto mondiale hanno portato l’artista ad avere una visione distruttiva del futuro.

RINASCITA
La stessa opera, guardata con occhi diversi, esprime un significato completamente opposto, la rinascita.
L’attenzione ricade sulla natura, il centro del quadro. Le fiamme bruciano uno sfondo nero e permettono di vedere quello che c’è oltre: un paesaggio naturale. Il nero è associato a un qualcosa di negativo che viene spazzato via dalle fiamme per lasciare il posto alla vita della natura. 

Jannis Kounellis - Stazione Dante, metro di Napoli, Senza titolo (2001)



VIAGGIATORI
In relazione al luogo in cui l’opera è stata installata, il messaggio dell’artista impone fortemente il suo significato. Il tema dell’esistenza dell’uomo e la sua vita viene espresso dal tema del viaggio.





Le lastre d’acciaio, evidenziate dal blu, tengono bloccate scarpe, cappelli, soprabiti, evidenziati in rosso. Proprio a voler simboleggiare il continuo fluire dei passeggieri e delle loro esistenze.

Mari Merz - Tavola a spirale (1982)

VITA
La tavola a forma di spirale rappresenta la vita dove il punto di partenza è l’albero, simbolo per eccellenza del ciclo della vita. La tavola, inoltre, è piena dei suoi frutti, senza i quali, non ci sarebbe vita.

A cura di: Bobolinoiu Maria Bianca e D'Aiuto Carolina



Architettura e Modernità Dal Bauhaus alla rivoluzione informatica


Daniel Libeskind, Victoria&Albert Museum, Londra 1996
...Alla metà degli anni novanta un’altra grande prova. La spirale che si avvinghia nello spazio assunta al moto della crescita del sapere e della vita nell’ampliamento del Victoria&Albert Museum a Londra, il tempio delle arti applicate.. (p. 349)



Frank Lloyd Wright, Casa sulla cascata, Bear Run 1935
... Ma insieme a questi temi la casa non è più in alcun modo associabile a icone figurative, o a contrasti armonici di forme e materiali perché esprime tensioni che senza i temi sondati da tutta la nuova arte sa rebbero incomprensibili... (p. 145)





Frank O. Gehry, Casa Gehry, Santa Monica, 1978

…Il suo essere avvolta con i materiali di scarto dei backyard e investita di forze e forme derivate da tutt’altro mondo espressivo conduce a un esito che modifica (decostruisce) il significato delle icone tradizionali e convenzionali: la poetica del grazioso americano muta in un estetica del casuale, l’ordinato assemblaggio del ballon frame esplode nei contrasti dei materiali, il tradizionale senso – importantissimo nel mondo anglosassone – del fronte e del retro (l’uno formale e omologante, l’altro informale e idiosincratico) si ribalta. Il vecchio, il preesistente, la norma classica e convenzionale non si annulla, ma cambia completamente di significato… (p.342)






domenica 4 marzo 2018

Queste sono alcune delle Tavole di Esame di Laboratorio III, corso tenuto dalla Prof. Mandolesi.